ATTRAVERSO IL MONDO per tornare a me

Queste le poesie che mi hanno accompagnata dai miei ultimi anni in Italia a inizio Duemila, al periodo in Egitto (Sinai), a Londra, ai vari ritorni temporanei, attraverso la traversata di me, di mezzo mondo, dell’essere umano fisico, poi energetico, poi spirituale; dell’Amore e degli amori, platonici o virtuali.

Vita vissuta e ricerca che divengono poesia.
Le sezioni sono quattro e si chiamano HIM, PERPLESSITA’ DEL MONDO, DI RISCOSSE E DI LUCE e AI GATTI (che non potevano mancare).

NOVE ANNI in SINAI

L’autobiografia di anni cruciali in Egitto (2006- 2015).

Nel testo, la poesia si intreccia alla geopolitica, la vita quotidiana al giornalismo, il giornalismo al gioco e al dramma, il dramma alla lirica.

E’ un libro diretto, in cui lo stile della “scrittura di getto” si è voluta mantenere coscientemente, in quanto coincidente con la velocità e la rudezza della vita in Medio Oriente.

Da leggere tranquillamente tutto d’un fiato, o saltando direttamente sui punti di maggiore interesse, lasciandosi ispirare dai titoli dei paragrafi, che sono delle chicche spesso molto brevi.Nove anni in Sinai (Medio Oriente, Egitto) portano a un modo totalmente diverso di vedere lo scacchiere mondiale e dunque anche le proprie origini.

DIARIO di LONDRA

– Per Un Ritorno Dei Cervelli Al Cuore

Dopo tanti anni all’estero, scegliere di giocarsi tutto su Londra. E ritrovare una realtà implosa, algida, disumana – una metropoli che a detta di londinesi stessi “ha perso la sua anima”.

Tra il diario di viaggio e il romanzo, tra dramma, poesia e pagine di intensa comicità, l’autrice racconta la Londra di oggi per un’aspirante artista, ma anche per un semplice essere umano-ancora-umano:  lo shock culturale, gli estremi della globalizzazione e l’assurdità paradossale di provenire da una miseria materiale ed approdare ad una miseria di spirito.

Un’opera per ispirare i nostri cervelli a ritornare al cuore.

PALO QUATTRO -
L'AMORE ABUSIVO

Una denuncia frontale alla violenza psicologica di coppia (narcisi, sadici, irrisolti…) e laterale a una certa new age o spiritualità deformata, sfruttata per secondi scopi e nell’interesse del proprio ego.

Utile nel caso di relazioni tossiche.

Uno strumento per mettere in guardia in particolare le donne (ma anche gli uomini vittime di donne prevaricatrici) su tipi psicologici sui quali non ci avevano insegnato nulla.

“Ai Peter di tutto il mondo. L’amore è un’altra cosa.”

C'E' CHI DICE NO

“C’è chi dice no” fu il secondo libro italiano a uscire sul tema del downshifting, o “decrescita felice” (2010), oggi riveduto e riedito con contenuti aggiornati adeguati al grande cambiamento sociale, istituzionale e anche interiore, coscienziale, determinato dal “caso-pandemia”.

Nuovi modelli lavorativi si intravvedevano allora, a pochi anni dall’inizio della crisi. Oggi, si parla addirittura di cambio di “paradigma”. Un nuovo modo di immaginare la società, una riedizione dei punti di riferimento, in seguito alla caduta delle istituzioni. e, soprattutto, la necessità e l’urgenza di diventare “sovrani” di se stessi, di uscire dallo stato di “dipendente” in senso lato, in tutti i campi, e passare a uno stadio adulto della nostra cultura.

IL CANTO DELLE RADICI

Un’opera che ciascuno nel mondo dovrebbe scrivere al proprio Paese.
Una lettera d’amore all’Italia da parte di chi l’Italia l’ha lasciata a più riprese e la vive sia dall’esterno che dall’interno. Un ritratto eseguito dopo aver preso la distanza giusta dall’oggetto da disegnare.

“Da Città del Messico possiamo vedere il Popocatepetl. Dal Popocatepetl, non lo possiamo vedere”, dice Alejandro Jodorowsky a Ejio Takata.
Una lettera lirica che in una trentina di pagine riassume l’offerta dell’autrice alla propria madre-terra. Si può leggere in una mezz’ora, si può ricordare per sempre.

SE BACI LA RIVOLUZIONE

Questo è il primo libro che è stato pubblicato in Italia dopo lo scoppio della Rivoluzione Egiziana del 2011 (precedentemente pubblicato dall’editore IBUC di Sergio Bevilacqua).

Il testo nasce da un blog dell’autrice (“Rivoluzionando”), allora blogger da Dahab, e si avvale di dati originali e freschi raccolti in loco dall’Egitto sulla Primavera Araba del 2011.

Una storia vera. Un’intensa storia d’amore nata da un attentato.
Una relazione che origina riflessioni, ricerche spasmodiche all’inseguimento di un ponte tra due diversi credo, perché l’amore non si rassegna all’idea della divisione. Che si fa specchio di ciò che a livello macro sta avvenendo in Italia, negli stessi anni.
Sinai. Egitto. L’Oro Di Dahab non fa sconti a nessuno e riesce a trascinare il lettore direttamente dentro le contraddizioni umane e sociali a cui un avvicinamento tra culture e l’amore ci conducono forzatamente per mano, smascherando tutti i nostri pregiudizi.
Amore, avventura e spiritualità s’intrecciano perfettamente con il Mar Rosso e con il deserto sinaico con il suo sudore e i suoi colori di fuoco, a fare da sfondo a una vicenda umana, individuale ed internazionale insieme.

"Nessuno si metta tra me e Dio"
SONIA SERRAVALLI
Scrittrice trasformista

Ritorniamo a leggere i libri dell'anima